Gigliola Gigli

Operatrice olistica

Consulente floreale, Esperta in Fiori di Bach, Fiori Australiani, Fiori Himalayani per il riequilibrio dei Chakra, Fiori Californiani.

Operatrice Reiki.

 

 

 


Consulenza floreale

Il consulente floreale è una figura professionale nuova ed emergente nel campo del benessere, attraverso l’applicazione del sistema naturale della floriterapia (Fiori di Bach, Fiori Australiani, Fiori Himalayani per il riequilibrio dei Chakra, Fiori Californiani) che non presenta effetti collaterali e può accompagnare qualsiasi cura medica.

Il consulente non si propone come alternativa al medico o allo psicologo, non si occupa di diagnosi o di patologie mediche, né di curare i sintomi o di convincere il paziente ad abbandonare le cure farmaceutiche.

Tuttavia, attraverso una formazione accurata con una serie di competenze interpersonali e una conoscenza approfondita dei sistemi floreali, il consulente è in grado di riequilibrare tutti quegli atteggiamenti emozionali negativi che possono, alla lunga, aver favorito disagi psicologici e disturbi fisici.

La terapia floreale è un percorso che si svolge attraverso una serie di incontri, che si succedono con regolarità, per raggiungere gli obiettivi stabiliti all’inizio della consulenza. 

Attraverso il colloquio, il consulente facilita il processo di conoscenza delle proprie paure, debolezze, i propri errori, consigliando quelle essenze floreali in grado facilitare il percorso di sblocco e riequilibrio.

Terapia verbale

Secondo questo approccio innovativo al benessere, i sintomi di una malattia rappresentano l'espressione metaforica di un vissuto emozionale che ha creato nel tempo la malattia stessa.

In questo senso, la medicina è un veicolo e il medico ha una funzione di guida, affinché la guarigione fisica si attivi insieme alla consapevolezza e all'evoluzione del paziente.

Usando strumenti come l'analogia, i simboli e gli archetipi, la terapia verbale traduce al paziente ciò che il suo inconscio desidera comunicare.

Si tratta di un approccio omeopatico verbale che cura il male con lo stesso male: il paziente, infatti, nel descrivere i sintomi della sua malattia, usa inconsciamente un linguaggio poetico e metaforico collettivo in cui si ritrovano proverbi, modi di dire, filastrocche etc.....

Una volta che l'operatore riesce a cogliere l'emozione negativa che affligge il paziente, l'origine emotiva della sua malattia viene svelata e il paziente ha una propria reazione: ride, piange, si arrabbia... 

In quel momento avviene la scomparsa del sintomo, in quanto il paziente ha preso consapevolezza del trauma subito.

ReiKi

Si tratta di una pratica energetica messa a punto dal giapponese Mikao Usui agli inizi del novecento e diffusasi ben presto in tutto il mondo.

Volta a migliorare le condizioni psico-fisiche della persona, oggi il Reiki è una tecnica oramai molto diffusa in Italia e praticata anche negli ospedali. Da oltre 30 anni medici, paramedici e operatori collaborano per testare con rigore scientifico questa tecnica.

Il reiki è una trasmissione di energia dall’operatore che lo effettua alla persona che lo riceve. Colui che riceve il reiki si trova in una posizione di relax in un ambiente tranquillo e non è necessario l'utilizzo di pressione, massaggio, sfregamento o strumentazione.

L'operatore Reiki entra dapprima in contatto con il campo energetico della persona e si armonizza, in modo che il ricevente non viva questa pratica come un'invasione; a questo punto inizia il passaggio di "energia": l'operatore, opportunamente istruito, si connette alla fonte energetica e diventa un canale, un catalizzatore di energia, che viene convogliata verso il ricevente attraverso le mani. 

Il beneficio primario lo trae prima di tutto il corpo che viene educato o ri-educato ad attivare prontamente il proprio naturale processo di guarigione, e ne trarrà vantaggio anche la sfera psichica e mentale che sarà immediatamente più rilassata e calma.